Un decreto per l’accelerazione della spesa dei fondi europei di 1miliardo e 300 milioni a fronte dei quali “ad oggi sono certificati 100 milioni”. Sono i dati sulla accelerazione della spesa illustrato da Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania che parla, da un punto di vista “politico istituzionale” di un “dato drammatico”. Il problema è il rischio di definanziamento dei progetti per i quali i Comuni hanno comunque via sottoscritto appalti. “Il meccanismo è questo – spiega De Luca – la Regione fa un decreto, lo consegna al sindaco che si impegna a coprire con fondi di bilancio decertificazione”. “I Comuni non riusciranno a certificare la spesa – afferma – P abbiamo dilazione dei tempi che oggi sono al 31 dicembre di quest’anno o per centinaia di Comuni sarà il disastro”. E parla di “irresponsabilità”. “Vuoi spendere comunque? È una logica – sottolinea – ma se vuoi fare questa scelta, la fai nel 2010, non nel 2014”. “Lavoreremo – conclude – per cercare di avvicinarci all’obiettivo di perdere il meno possibile”. Vincenzo De Luca inconterà venerdì a Roma Claudio De Vincenti, sottosegretario allo Sviluppo economico, per il nodo fondi europei. De Luca parla di “disastro” sulla spesa “certificata” e punta il dito contro la precedente amministrazione che, dice, ha preso una “decisione irresponsabile e ha dormito per tre anni e mezzo senza fare assolutamente nulla”. De Luca fa sapere di essere stato convocato “con una lettera” e che De Vincenti “ci ha comunicato che il Governo ha intenzione di aprire un dialogo con il commissario europeo Cretu per acquisire un meccanismo di flessibilità” per dilazionare i tempi di certificazione della spesa.