“Grazie allo stanziamento di 600mila euro saranno installate nei territori della Costiera Amalfitana e del Cilento 20 nuove stazioni pluviometriche per un più capillare controllo delle precipitazioni e la tutela delle popolazioni dal rischio frane e alluvioni.” Così l’assessore regionale alla Protezione civile Edoardo Cosenza che questa mattina ha dato il via alla gara per la realizzazione degli impianti interamente progettati in house dal Centro regionale multirischi della Campania.
“Le 20 nuove stazioni automatiche si aggiungono – ha detto Cosenza – alle 200 attualmente in esercizio che costituiscono la rete ufficiale di protezione civile gestita dall’Assessorato e saranno installate in Costiera Amalfitana e Cilentana, due aree delicatissime perché particolarmente esposte al dissesto idrogeologico, come purtroppo gli eventi del passato (il mio pensiero è ancora ad Atrani) hanno dimostrato: si tratta di piccoli bacini esposti anche a colata rapida di fango. “Tutte le apparecchiature – ha aggiunto Cosenza – sono collegate alla Sala di controllo del Centro Direzionale: i dati rilevati in tempo reale dalle stazioni vengono utilizzati per l’allertamento delle popolazioni esposte al rischio idrogeologico e per supportare, in linea con le normative vigenti, le decisioni dei sindaci rispetto, ad esempio, ad una eventuale evacuazione preventiva del territorio. “La Giunta Caldoro, ancora una volta – ha detto l’assessore – investe in una moderna cultura di protezione civile e nella costruzione della sicurezza del cittadino: le stazioni misurano l’intensità delle piogge, elaborano i dati aggregati confrontandoli con le soglie di allarme prefissate nei modelli e li trasmettono al Centro multirischi della Regione e alla Sala Italia del Dipartimento Nazionale di Protezione civile: nel caso in cui i valori limite vengano superati, si adottano le misure di sicurezza necessarie a tutela del cittadino, avvisando tempestivamente le autorità competenti. “Questo intervento rientra in una serie di iniziative già avviate dall’Assessorato per il potenziamento del monitoraggio e della prevenzione dei rischi naturali ai quali la Campania è esposta: dall’attivazione dei presidi idrogeologici composti da ingegneri e geologi esperti allo stanziamento dei fondi per i Piani comunali e provinciali di protezione civile che ancora mancano in gran parte del territorio. “Il potenziamento della rete pluviometrica avviata oggi dalla Regione è uno degli strumenti più efficaci – ha concluso l’assessore Cosenza – per la salvaguardia delle vite umana in un territorio particolarmente esposto ai fenomeni connessi al dissesto idrogeologico.”