“Quello che sta accadendo al patrimonio culturale campano è senza dubbio straordinario. Dopo decenni di incuria e degrado, finalmente, la politica nazionale e locale marciano nella stessa direzione ed hanno individuato nei beni storici e artistici un fattore di sviluppo e di rinascita anche civile”. Con queste parole il sottosegretario ai Beni culturali e al turismo, Antimo Cesaro questa sera ha inaugurato la nuova illuminazione dei Ponti della Valle, nel Casertano. “I lavori di riqualificazione ed illuminazione dei Ponti dell’Acquedotto Carolino da questo punto di vista sono emblematici perché riportano la luce, in tutti i sensi, ad uno dei simboli dell’ingegneria borbonica, dal 1997 patrimonio Unesco insieme alla Reggia di Caserta e al Complesso di San Leucio. L’intervento – spiega – è stato possibile grazie ai Fondi Por Fesr Campania 2007-2013 e dimostra, così come sta accadendo a Pompei e alla stessa Reggia, che con una governance competente e una stretta collaborazione tra diversi soggetti locali e nazionali si possano utilizzare i fondi europei per riqualificare un bene culturale e rilanciare un intero territorio”. “In tal senso – ha concluso Cesaro – per il periodo 2014-2020 Il MiBACT, attraverso il PON “Cultura e Sviluppo” potrà contare su altri 360 milioni a disposizione delle Regioni del Mezzogiorno per la tutela e la valorizzazione di 60 grandi Attrattori e proseguire così negli investimenti finalizzati a fare della Cultura il motore anche economico del Mezzogiorno”.