NAPOLI – La Regione Campania lancia “CAM BACK – Talenti Campani A/R”, un’indagine conoscitiva per l’analisi del fenomeno migratorio che riguarda i giovani campani che lasciano la regione alla ricerca di opportunità di formazione e lavoro.
Il progetto, promosso dalla Regione attraverso Campania Innovazione, Agenzia Regionale per la promozione della Ricerca e dell’Innovazione, avvia in collaborazione con enti, imprese, università, associazioni e singole persone, un processo partecipativo e consultivo dedicato alla comprensione del fenomeno, al fine di delineare azioni strategiche di politica regionale e nazionale che favoriscano il rientro dei talenti, attualmente scoraggiati dalle difficili condizioni socioeconomiche.
Sono invitati a partecipare all’indagine studenti e lavoratori campani attualmente all’estero, ma anche chi, invece, ha scelto di ritornare.
Per aderire è sufficiente compilare online uno dei due questionari (per chi studia e lavora all’estero oppure per chi è rientrato) disponibili sul sito web www.agenziacampaniainnovazione.it.
Ogni anno, secondo il Rapporto Migrantes “Italiani nel Mondo”, sono circa cinquemila le persone che lasciano la Campania, sono soprattutto professionisti, di solito appena laureati o comunque compresi nella fascia d’età tra i 25 e i 35 anni.
“L’identità culturale di una regione non va dispersa, ma rimarcata e valorizzata. È il valore aggiunto che può fare la differenza – sottolinea Fulvio Martusciello consigliere del presidente Caldoro alle Attività produttive ed allo Sviluppo economico – specializzarsi e fare esperienze lavorative all’estero è fondamentale. Poi, però, è importante anche tornare nel proprio territorio per innovarlo.
“Ci muoviamo in modo deciso verso una legge regionale che favorisca il rientro dei talenti campani nella nostra regione e li scoraggi ad abbandonarla, attraverso un processo di innovazione che renda protagonisti i giovani” conclude Martusciello.