NAPOLI – Nervi tesi nel Pdl in vista delle candidature. Il capogruppo reggente in regione Gennaro Nocera, è intervenutoì sulla questione di inquisiti in lista. “Penso che – ha dichiarato – il partito debba rinnovarsi e chi in questo momento è sotto la lente di ingrandimento della magistratura dovrebbe fare un passo indietro per il bene del partito. Al momento non c’é alcuna condanna per nessuno – ha sottolineato – è anche un problema mediatico”.

Parole che non sono piaciute a molti esponenti di spicco del Pdl. A cominciare da Mara Carfagna neo commissaria a Salerno. “L’esternazione del consigliere Nocera, capogruppo reggente del Pdl in Consiglio regionale, è intempestiva ed inopportuna – ha detto l’on. Carfagna – Il Presidente Silvio Berlusconi ha già chiarito, a più riprese, quali saranno i criteri da adottare per la scelta dei candidati. Ogni singolo caso sarà valutato considerando l’eventuale eccesso dell’azione giudiziaria, la gravità della fattispecie e la storia politica degli interessati. Tutto sarà affrontato dagli organi competenti nelle sedi deputate. La linea politica del Pdl, in questa come in altre questioni, non può essere dettata dal consigliere Nocera, capogruppo reggente del Pdl in Regione Campania”.

Per il coordinatore Cittadino del Pdl Napoli, Amedeo Laboccetta “in Campania il Popolo della Libertà può raggiungere un risultato straordinario, soprattutto al Senato, a patto che si affronti la campagna elettorale con compattezza e lealtà”. “Il Consigliere regionale Nocera ha rivolto un generico invito a “coloro che sono sotto i riflettori della Magistratuta” affinché facciano un passo indietro. All’amico Nocera – dice ancora Laboccetta – ricordo che in Campania nessun esponente del Pdl, ha subito condanne penali e che nella nostra cultura garantista non vi è spazio per giustizialismi e giacobinismi”.

Il Nocera-pensiero è stato bocciato anche da Pasquale Giuliano “Il rinnovamento del partito non può certo realizzarsi ricorrendo a stereotipi logori, formule antiquate ed inefficaci o, peggio ancora, a qualche giansenista o moralista dell’ultima ora. Mi riferisco alle dichiarazioni rese dal sedicente capogruppo reggente Pdl alla Regione Campania, consigliere Gennaro Nocera”. Lo dichiara il senatore Pasquale Giuliano, coordinatore provinciale del Pdl di Caserta. “Le scelte politiche non possono che essere rimesse alla politica. Quest’ultima non può di certo essere condizionata da un giustizialismo strumentale che svilisce l’ineludibile principio della presunzione di non colpevolezza. Peggio ancora, tale condizionamento non può provenire da una pressione mediatica spesso eterodiretta o, cosa ancora più grave, da iniziative giudiziarie che non di rado trovano come protagonisti aspiranti politici. Se ciò malauguratamente dovesse verificarsi, sarà questo il necrologio non solo di un ceto politico, ma della stessa democrazia”.

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