“Nella seduta del Consiglio di ieri, solo grazie alla nostra pressante richiesta è stato ritirato un emendamento a firma di alcuni colleghi della maggioranza, con il quale si tentava di riproporre ulteriori nomine con logiche clientelari e spartitorie a danno del comparto turismo”. Così in una nota il vicecapogruppo regionale del PD, Antonio Marciano. “Sin dall’inizio della discussione sulla legge per questo fondamentale settore avevamo criticato qualsiasi costruzione di una governance appesantita da inutili intermediazioni politiche, incrociando tra l’altro la condivisione di tutte le categorie del settore. Eravamo fermamente contrari ai cosiddetti ‘Responsabili territoriali’ di nomina del Consiglio regionale e abbiamo, a maggior ragione, respinto questo nuovo tentativo”, aggiunge l’esponente democrat. “Ribadiamo il nostro modello di governance per il turismo: un’Agenzia che sia agile nella sua struttura e con competenze autorevoli e rappresentative per loro capacità di programmazione e di promozione dell’incontro tra pubblico e privato”, spiega il consigliere. “Dobbiamo però registrare ancora una volta l’assenza della maggioranza. L’ulteriore aggiornamento della discussione ne è la conferma. Continua a esserci una distanza drammatica tra i roboanti annunci che accompagnano alcuni provvedimenti legislativi e la realtà dei banchi vuoti in Consiglio”, conclude Marciano.