Il Consiglio dei ministri non ha impugnato la legge della Regione Campania sulla riforma della procedura per le nomine dei direttori generali delle Asl. L’esame della legge, approvata ala fine di maggio dal Consiglio regionale campano “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione per la procedura di nomina dei direttori delle Aziende sanitarie ed ulteriori misure di razionalizzazione” era ieri all’esame della riunione del governo che ha deciso, si legge in una nota di Palazzo Chigi, di “non deliberare l’impugnativa”. La legge varata dalla Giunta De Luca semplifica la procedura per le nomine dei direttori generali delle aziende sanitarie, dando direttamente al Presidente della Regione il potere di scegliere dall’albo dei direttori sanitari. La legge era stata duramente contestata dalle opposizioni in Consiglio regionale, in particolare del Movimento Cinque Stelle.