NAPOLI – Un “fantasma istituzionale”. A definire così il dimissionario presidente della giunta provinciale di Napoli, Luigi Cesaro, è il segretario generale della Camera del lavoro di Napoli, Federico Libertino. “Mai una riunione ufficiale – sottolinea Libertino – mai un atto concreto per dimostrare volontà di costruire con il sindacato e con le altre forze sociali un rapporto corretto. Negli anni della gestione Cesaro, la Provincia di Napoli ha toccato il fondo, gestendo con sufficienza e genericità i problemi del territorio.
Il governo provinciale, in questi anni, ha mostrato incompetenza e incapacità”. “E’ immorale – secondo Libertino – il giochino dell’incompatibilità, scoperta solo in queste ore e utilizzata come estamotage per evitare lo scioglimento del Consiglio provinciale, costruito da Cesaro per ricandidarsi alla Camera. Un vero schiaffo ad un Paese in questa fase alle prese con una crescente disaffezione verso la politica”. “A questo punto – conclude Libertino – bisogna voltare pagina e lasciarsi alle spalle un’esperienza di cui nessun cittadino sentirà nostalgia”.