“Premesso che siamo consapevoli del valore della continuità amministrativa nei nostri territori e nei nostri Comuni, abbiamo in questi mesi a Melito compiuto ogni tentativo possibile per provare a tenere unito il quadro politico, nell’interesse della Città, e nel bisogno di dare slancio e azione ad un’Amministrazione comunale da cui i cittadini si aspettavano molto e hanno visto poco. Abbiamo lavorato per ricucire i rapporti e rilanciare l’azione, perciò dobbiamo essere grati ai consiglieri comunali e orgogliosi del lavoro da loro svolto, avendo agito sempre nell’esclusivo interesse della comunità melitese e del Partito democratico. Ma l’ostinazione con la quale il sindaco ha condotto il progetto su un binario morto ha portato la situazione prima allo stallo, poi a un punto di non ritorno. Anche di fronte al rischio di dimissioni dei consiglieri e di chiusura dell’esperienza amministrativa, il sindaco, invece di ricomporre la sua maggioranza, è andato alla ricerca di accordi con le opposizioni, nell’esclusivo tentativo di restare in sella qualche altro mese, senza nessuna possibilità reale di incidere sulla vita della città. A questo punto, a causa del comportamento del Sindaco Carpentieri, la crisi è conclamata e appaiono del tutto compromessi i margini per ricomporre un quadro politico ormai lacerato”. Lo dichiara la deputata del Pd, Michela Rostan, a conclusione di una riunione con i consiglieri comunali di Melito, Agostino Pentoriero, Ciro Ciccarelli, Lucia Pio, Pietro D’Angelo, Rocco Marrone, Corrado Corrado.

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