NAPOLI – Il Partito della Rifondazione Comunista e le/i Giovani Comuniste/i di Napoli esprimono la loro più radicale opposizione nei confronti della manifestazione nazionale convocata per sabato 26 novembre dall’associazione neofascista Casapound.

Accogliamo positivamente le dichiarazioni del Sindaco de Magistris e delle istituzioni napoletane che hanno impedito la “marcia su Napoli” annunciata da Casapound, ma riteniamo un’offesa anche la sola concessione di un presidio in una piazza di una città come Napoli che fu la prima in Europa ad insorgere con successo contro l’occupazione nazista, atto eroico grazie al quale fu insignita della medaglia d’oro al valor militare. I leader di Casapound, infatti, in spregio ai valori della nostra Costituzione si dichiarano “fascisti del terzo millennio” e dichiarano sul loro sito internet l’intento “di sviluppare in maniera organica un progetto ed una struttura politica nuova, che proietti nel futuro il patrimonio ideale ed umano che il Fascismo italiano ha costruito”. Inoltre, al di là delle campagne populiste e demagogiche su temi sociali, le loro pratiche sono tese a sostenere in maniera incondizionata chi svende i beni comuni e promuove l’affossamento della sanità e dell’istruzione pubblica per consentire profitti ai loro amici e finanziatori nella destra istituzionale. La lotta al fascismo ora più che mai deve dispiegarsi attraverso un lavoro congiunto di tutte le forze sane della città: partiti, associazioni, sindacati, comitati, movimenti e semplici cittadini. Un antifascismo che si declina concretamente nella solidarietà alle classi meno agiate, agli operai, ai cassaintegrati, ai precari, ai migranti, agli emarginati. Un antifascismo che rifiuta e disprezza l’idea di chi invece propone la contrapposizioni tra le classi deboli, di chi alimenta una spregevole guerra tra i poveri e la caccia al “diverso” e al migrante, di chi già in passato si è macchiato di azioni criminali. Basti ricordare i continui agguati ai migranti e agli studenti e le incursioni nelle università. Ci sentiamo in dovere di denunciare e contrastare qualsiasi forma di fascismo, autoritarismo, intolleranza, razzismo, omofobia e maschilismo, in particolar modo nel giorno successivo al pregevole consiglio comunale dedicato alla violenza sulle donne. Per questo saremo presenti alla manifestazione antifascista che si terrà a piazza Cavour sabato 26 novembre alle ore 15 e sollecitiamo la partecipazione delle istituzioni, dei partiti, dei sindacati e di tutti i cittadini che si richiamano ai valori della solidarietà e dell’antifascismo espressi nella nostra Carta Costituzionale.

 

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