Si è tenuta oggi la conferenza stampa del Comitato Napoli con Tsipras con i consiglieri comunali firmatari dell’appello. Gennaro Esposito, Consigliere Comunale appartenente al gruppo Ricostruzione Democratica: ” bisogna cambiare il volto dell’Europa, non più un’Europa monetaria bensì un’Europa dei popoli e della solidarietà”. Consiglieri di opposizione e di maggioranza uniti nel condividere l’esigenza di trovare riferimenti politici più solidi e, “uniti dall’idea di un’altra Europa”, afferma il Consigliere Ciro Borriello di SEL. Insieme soprattutto nella consapevolezza che la maggior parte delle condizioni locali dipendano dalle scelte che vengono fatte a Bruxelles che fino ad oggi si sono tradotte in tagli e austerity: “le politiche che subiamo sono tutte europee, per cui il voto alle prossime europee condizionerà le nostre esistenze e le politiche dei partiti dei nostri paesi”, afferma Elena Coccia di Rifondazione Comunista. Adesioni trasversali dal Consiglio Comunale che non rispondono però ad esigenze di coalizione politica ma sono frutto di scelte politiche autonome: “quelli come me che in maniera indipendente hanno aderito e operato per la raccolta firme condividono la necessità di superare le politiche dell’austerity e delle banche. Aderire significa porsi in controtendenza rispetto alle politiche operate fino ad oggi ed esprimere la volontà di lavorare ad un’Europa dell’accoglienza e dell’integrazione” afferma il Consigliere Maurino di FdS La lista “L’Altra Europa con Tsipras” è una lista europeista di sinistra a difesa dei diritti dei cittadini che allontana le politiche dell’austerity ed inaugura invece un’Europa solidale. Occupazione ed istruzione sono le basi per rilanciare l’economia europea. Il sud dell’Italia ha bisogno di una rappresentanza seria al fine di scongiurare la crisi della Grecia, “e partendo da Tsipras si può costruire un’alternativa vera di sinistra” afferma il Consigliere Fellico dei Comunisti Italiani. Il Comitato Napoli con Tsipras ha raccolto 7800 firme nella sola città di Napoli. Vittorio Vasquez: “avevo già firmato l’appello nazionale. Entrare in Europa deve significare portare condizioni diverse che permettano il rilancio di una sinistra che rischia di scomparire”. All’incontro con la stampa hanno partecipato i consiglieri Ciro Borriello, Elena Coccia, Gennaro Esposito, Arnaldo Maurino, Antonio Fellico, Amodio Grimaldi, Elio Izzi e Vittorio Vasquez