“Si apprende dai giornali che il reparto di ‘cure palliative e terapia del dolore’ dell’Ospedale Cardarelli, sarà soppresso. Lo prevede il piano di riordino che la dirigenza dell’ospedale ha inviato alla Regione. Il motivo? Il primario, il dottor Vincenzo Montrone va in pensione, e con lui, il suo reparto. Si tratta di una decisione davvero incomprensibile”. Lo afferma il senatore di Sinistra Italiana-SEL Peppe De Cristofaro, che ha presentato una interrogazione al ministro per la Salute sulla vicenda. “Secondo l’Osservatorio regionale cure palliative e medicina del dolore della Campania, – l’incidenza dei tumori nella regione è di 735 casi per 100.000 abitanti all’anno (415 maschi-320 femmine) e il tasso standardizzato di mortalità per tumore è pari a 368 per 100.000 abitanti all’anno. Da questo deriva che ogni anno il numero dei malati terminali dovrebbe essere di circa 19.427, dal momento che il 90 per cento dei malati deceduti per tumore, 21.311, attraversano una fase terminale di malattia, caratterizzata da un andamento progressivo irreversibile; a loro vanno aggiunti coloro che, pur affetti da patologia neoplastica, non sono ancora in fase terminale e quelli affetti da forme inguaribili di patologie non oncologiche” “Il Ministro Lorenzin – conclude De Cristofaro – intervenga per scongiurare tale ipotesi, e per garantire alla popolazione della Campania l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, come previsto dalla legge n. 38 del 2010”.