“Non credo che chi oggi é qui sia spinto dall’idea di votare il meno peggio. Sostenendomi mi darete un grande peso e tutti insieme avremo una grande responsabilità”. Cosi il sindaco di Napoli Luigi de Magistris sì è rivolto alla platea che ha partecipato all’incontro promosso dall’associazione Merqurio che fa capo ad alcuni esponenti dell’area riformista del Pd che hanno dichiarato il proprio sostegno al sindaco uscente per il ballottaggio di domenica 19 giugno. De Magistris ha affermato che “il nostro progetto politico è aperto, noi non abbiamo diffidenze e ho l’ambizione di pensare che in questa città ci sia una visione politica molto forte. Il 19 giugno – ha aggiunto – in una notte magica realizzeremo l’articolo 1 della Costituzione e da Napoli partirà una grande lotta per i diritti, per l’uguaglianza, per la giustizia sociale”. “Noi siamo un’esperienza inclusiva. Prendo l’impegno sul metodo: dobbiamo rafforzare il dialogo, il confronto alla luce del sole”. Io – ha affermato il sindaco – non sono pregiudizialmente contro, sono per il dialogo, per il confronto anche duro, ma si deve sapere – ha proseguito – che per me quello che viene prima è l’interesse della città”. Secondo de Magistris, a Napoli si respira “il cambiamento e si sta costruendo qualcosa che va oltre il centrosinistra. Questo è un grande movimento popolare e bisogna avere il coraggio di allargare”. Tra gli impegni presi dal sindaco in caso di rielezione, la promessa di non applicare le procedure del Jobs Act alle società partecipate al 100 per cento afferenti al Comune di Napoli.