Secondo giorno di presidio davanti alla sede del Comune di Napoli dei dipendenti della società Bagnolifutura. Solo 5 di loro su 53 sono stati ricollocati presso la società Asia. Gli altri sono in cassa integrazione che però scadrà alla fine di maggio quando, dicono, ”non solo partiranno le lettere di licenziamento ma non si potrà più effettuare alcuna ricollocazione attraverso lo strumento della mobilità”. Al Comune la richiesta di ”mantenere gli impegni presi”.