“Con la seconda tranche di trasferimenti da Roma a Napoli sono quasi 600 i milioni di euro ricevuti dall’amministrazione de Magistris, cui bisogna sommare ulteriori 60 milioni ottenuti dalla Regione Campania. Si tratta di cifre da capogiro, fiumi di soldi su cui la precedente amministrazione Iervolino non ha mai potuto contare. De Magistris ha i fondi che sognerebbe qualsiasi sindaco di grande città per risollevare le sorti del proprio territorio. Ed invece continua a lamentarsi ed a tenere la città in condizioni addirittura peggiori della precedente amministrazione. La verità è che non sa assolutamente cosa fare per risolvere le emergenze economiche ed i problemi quotidiani di Napoli”.
Lo dichiara in una nota il capo dell’opposizione in consiglio comunale e presidente di Fare Cittá, Gianni Lettieri. “La totale paralisi – aggiunge – è accentuata anche dalla incapacità di produrre atti amministrativi validi, come dimostra l’incredibile annullamento della delibera di assunzione dei dirigenti approvata ad agosto, la cui inefficacia avevo già argomentato in consiglio comunale nel corso della seduta sul bilancio. Si tratta di una figuraccia senza precedenti che dovrebbe far riflettere tutte le forze positive che hanno a cuore il futuro della città sulla necessità di staccare quanto prima la spina ad un’amministrazione che produce danni alla città ogni minuto che passa”. “Diversi mesi dopo aver osteggiato la mia proposta di legge speciale per Napoli, l’ex pm ha dovuto compiere una giravolta ed è corso a Roma con il cappello in mano a chiedere aiuti economici. Ha dovuto accettare l’adesione ad un predissesto con clausole molto vincolanti che, di fatto, ha indebitato tutti i napoletani per i prossimi 10 anni, ed ha comportato l’aumento delle tasse al massimo. Quel “ce la faremo da soli” che diceva de Magistris in campagna elettorale pesa sulle spalle dei napoletani, cui l’amministrazione ha messo le mani nelle tasche per salvare se stessa”, conclude.