Via libera al bilancio di previsione predisposto dall’amministrazione De Magistris. L’assemblea cittadina, presieduta da Alessandro Fucito, dopo la discussione e l’approvazione degli emendamenti ha ascoltato le dichiarazioni di voto dei consiglieri di maggioranza e opposizione che nei loro interventi hanno ripreso tutti i temi affrontati nel corso della lunga seduta. Queste le scelte di voto dichiarate sulla delibera di approvazione dello schema di bilancio: contrari: Palmieri (Napoli Popolare), Carfagna (Forza Italia), Nonno (Prima Napoli), Valente (Partito Democratico), Brambilla (Movimento 5 Stelle); favorevoli: Rinaldi e Coppeto (Sinistra Napoli in Comune a Sinistra), Lebro (La Città), Andreozzi (Dema), Capasso (De Magistris Sindaco). Il Sindaco de Magistris ha concluso gli interventi ringraziando per l’impegno il personale e i consiglieri tutti, sia di maggioranza che di e opposizione, per la qualità dei contributi offerti. Con il bilancio approvato si mette in sicurezza la città di Napoli, mentre misure pesantissime – uno strangolamento – vengono messe in campo dal Governo nazionale, a partire dai vincoli in materia di nuove assunzioni che impediscono di svolgere i servizi essenziali. C’è massima disponibilità al dialogo con il Governo e ci si augura che l’attenta presenza delle parlamentari in Aula possa contribuire a iniziarlo. Non c’è alcuna chiusura, ha concluso, dea parte nostra, nella consapevolezza che i problemi da risolvere sono tanti, molti dei quali derivati dalle condizioni drammatiche in cui era la città al momento del primo insediamento. Napoli non può pagare lo scotto di aver scelto di essere una città ribelle e viva, con scelte coraggiose in termini di risanamento e tagli alle spese.. Ora occorre fare tutti la propria parte e il Consiglio e le sue articolazioni, così come l’Amministrazione, devono lavorare nella direzione delle scelte responsabili, a partire dalla prossima manovra di bilancio che sarà portata in Aula a novembre. La delibera sulla manovra di bilancio, già emendata, è stata quindi approvata a maggioranza intorno alle 4 del mattino col voto contrario del Partito Democratico, Forza Italia, Movimento 5 Stelle e Prima Napoli.