I comitati in difesa dell’acqua pubblica scendono in piazza in difesa dell’esito referendiario. Giovedì 27 febbraio a partire dalle ore 15 si sono dati appuntamento in via Santa Lucia a Napoli presso la sede della Giunta regionale.
“Nonostante le numerose sollecitazioni ricevute dai cittadini e dai comitati per l’acqua, che ancora oggi sono costretti a difendere quanto disposto dai referendum del 2011 sull’acqua bene comune, la Giunta Caldoro ha impresso nelle ultime settimane una accelerazione improvvisa al percorso di approvazione del Disegno di legge sul riassetto del servizio idrico integrato, un disegno tagliato su misura per gli interessi privati, per nulla rispettoso degli aspetti ambientali e di tutela della risorsa, chiuso ad ogni possibile forma di partecipazione dei cittadini. In altri termini, la stretta finale dei poteri forti, talvolta collusi con la criminalita’ sull’acqua della nostra regione, dai pozzi e dalle condotte della grande adduzione, alla distrubuzione nelle nostre case, allo smaltimento e alla depurazione. A questo disegno ci opponiamo e ci opporremo fermamente in ogni sede competente, a partire dalla piazza e dai cittadini”.