NAPOLI – L’Archivio storico di Napoli è stato occupato oggi per dire no “alla svendita del patrimonio pubblico”. E’ l’iniziativa organizzata dall’associazione ‘Magnammece ‘O Pesoné che intende lanciare la sua sfida al Comune “sul tema e sul senso dei beni comuni.

Case, convitti, scuole e palazzi monumentali: tutto ai privati in pochi anni i nome dell’austerity e dei tagli”. All’esterno della struttura è stato esposto uno striscione ‘No alla svendita del patrimonio pubblico, per il diritto alla casa e agli spazi sociali’. Gli attivisti sono entrati con le maschere di King Kong. Si tratta di precari che chiedono la tutela dell’ex convento, monumento Unesco. “Un palazzo immenso – si sottolinea – di cui al momento viene utilizzato solo il quarto piano per i servizi sociali della municipalità. In un altro piano langue nell’abbandono un patrimonio documentale come l’anagrafe storica di Napoli. Altri due piani enormi sono totalmente vuoti e inutilizzati”.

 

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