NAPOLI – Tutta colpa di Enzo Amendola. Si scagliano contro il segretario regionale del Pd campano i sindaci Giuseppe Capasso (San Sebastiano al Vesuvio), Giosi Ferrandino (Ischia), Francesco Russo (Frattamaggiore), Tommaso Pellegrino (Sassano) Paolo Russomando (Giffoni Vallepiana), Vincenzo Cappello (Piedimonte Matese), Rodolfo Salzarulo (Lioni), Luigi Munno (Macerata Campana).

Otto primi cittadini infuriati per i continui fallimenti politici del leader campano dei democrat: dalle sconfitte elettorali, all’incapacità di portare a Roma le istanze del territorio. Le accuse, che riguardano anche i vertici nazionali del partito, sono contenute in un documento al vetriolo. Che non lascia spazio a dubbi sul giudizio fortemente negativo sull’operato di Amendola. Al punto che i sindaci chiedono che il segretario regionale “non venga premiato”. In altre parole, che non sia candidato alle Politiche in quota Bersani, quindi con un posto sicuro per approdare in Parlamento.

 

Ecco il testo del documento: “I Sindaci Pd della Campania, unica Regione a non aver ottenuto la deroga per la loro partecipazione alle primarie, sono stati convocati per un incontro chiarificatore presso la sede nazionale del Partito alle 12,30 di ieri (venerdì 4 gennaio, ndr). Verificata ancora una volta la scarsa attenzione e considerazione nei loro confronti, in quanto Sindaci colpevoli di essere tesserati del PD e di amministrare comunità superiori ai 5mila abitanti, e, constatata la latitanza del segretario regionale Amendola, hanno deciso di abbondare la sede e di tenere nei confronti del PD la medesima considerazione ricevuta. Dopo la sconfitta alle elezioni provinciali del 2009, alle regionali del 2010 e dopo la gestione fallimentare delle primarie per i candidati al Parlamento nelle quali è stato vietato ai Sindaci di partecipare alla competizione e agli elettori di scegliersi i candidati più prossimi e per questo più graditi, sono certi che non venga premiato il segretario regionale Enzo Amendola. Inoltre rivolgono un appello a tutti i Sindaci campani affinché si apra una profonda fase di riflessione sull’accaduto in vista dei prossimi appuntamenti elettorali”.

La richiesta dei sindaci di “non premiare” Amendola sarà difficilmente esaudita da Bersani, che ormai ha già deciso di “caricarselo” nel suo listino. Il segretario regionale sarà quindi candidato, ma alla luce degli ultimi risultati elettorali del Pd in Campania (sconfitte su sconfitte) i vertici nazionali del partito ricorreranno quanto meno a qualche gesto scaramantico. Non si sa mai.

Mario De Michele

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui