“Gli atteggiamenti arroganti e anti-politici del centrodestra hanno determinato oggi l’ulteriore blocco alla legge sul piano paesaggistico regionale. Sia attraverso la stampa che in tutto il dibattito consiliare avevamo chiesto di stralciare l’articolo 15, che nulla a che vedere con le dichiarazioni di intento della legge, ma l’appello del PD è caduto nel vuoto ancora una volta. E così, a distanza di due ore dall’avvio dei lavori in Aula, la maggioranza si è infranta nuovamente”. Così il vicecapogruppo del Partito Democratico al Consiglio regionale della Campania, Antonio Marciano, dopo la sospensione della seduta di ieri del consiglio regionale in cui si discuteva del piano paesaggistico. “Ribadiamo la volontà di approvare questa legge, ma rinnoviamo l’invito a cancellare dal testo tutte le norme che impattano su materie urbanistiche e che non riguardano assolutamente la tutela né la valorizzazione del territorio regionale”, prosegue l’esponente democrat. “È evidente che la sordità della maggioranza, unita a questi atteggiamenti inconsistenti e arroganti, non ha lasciato altra soluzione che l’utilizzo dell’ostruzionismo in Aula, unico strumento democratico nelle mani delle opposizioni”, conclude Marciano.