NAPOLI – Sovraffollamento nelle celle, personale allo stremo delle forze e lavori fermi da 4 anni alla sala operatoria: è il carcere di Poggioreale una delle situazioni più problematiche della sanità napoletana, a sottolinearlo è la ‘Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali’ oggi in visita a Napoli.
“Nel carcere – dice il presidente della commissione e parlamentare dell’Idv, Antonio Palagiano – c’é una sala operatoria quasi completata che in realtà è ferma così da oltre quattro anni, i detenuti sono quindi costretti ad andare all’esterno con dispendio di risorse”. “Il personale – dice Laura Molteni della Lega Nord – non viene sottoposto a visite di controllo da 3 anni e questo lo espone a morbilità gravi e di diversa natura” “A Poggioreale – dice Nunzio Testa – c’é una forte esposizione a epatiti b e c. Nelle celle ci sono 10 persone in soli 30 metri quadrati, non sempre ci sono le docce e con i servizi igienici sono a vista. E’ grande l’impegno della direttrice e del personale e il problema non è solo dal punto di vista sanitario, ma c’é bisogno di una grande riforma per le carceri”. Colpito dalla situazione del carcere napoletano anche Americo Porfidia del Gruppo misto che ha parlato di “un impatto durissimo con quella realtà e per il travaglio con cui i detenuti vivono la loro pena”.