Vittoria, ma già contestata, per Michele Caiazzo nelle primarie per la scelta del candidato sindaco di Pomigliano d’Arco (Napoli) che si sono concluse ieri sera. Lo spoglio ha visto prevalere l’ex sindaco Caiazzo con 1006 voti contro i 1003 di Vincenzo Romano. Quest’ultimo era in vantaggio dopo un primo conteggio delle schede, ma il risultato è stato ribaltato a una seconda verifica; non si esclude che Romano possa decidere di fare ricorso. Intanto il risultato resta “sub iudice” e verrà analizzato “in una prossima riunione della segreteria che sarà aperta anche ai vertici del Pd locale se dimostreranno disponibilità ad ascoltare e non chiusure preconcette come fatto finora”.L afferma il segretario provinciale di Napoli del Pd, Venanzio Carpentieri, commentando il voto delle primarie che si è svolto ieri in tre Comuni. Carpentieri aveva dato lo stop alle primarie di Pomigliano su richiesta degli alleati di centrosinistra. “Ci era stato chiesto un processo di maggiore partecipazione – spiega Carpentieri – e il risultato di ieri sera conferma questa necessità visto il numero molto basso di votanti, circa 2400. Se devi scegliere un sindaco con le primarie – aggiunge Carpentieri – ti aspetti una vittoria chiara e con la partecipazione degli alleati. Dopo il voto queste nubi non si sono diradate, anzi, se possibile, il quadro è ancora più nebuloso visto lo scarto ridottissimo”. Carpentieri mette però da parte le polemiche politiche commentando l’occupazione del seggio a Pomigliano avvenuta ieri. A suo parere, “l’episodio esula da ogni ragionamento politico e – aggiunge – non posso che stigmatizzare i comportamenti violenti avvenuti. Mai le contestazioni possono spingersi fino alla prevaricazione”.  Boom di votanti a Giugliano, terzo comune più popoloso della Campania dopo Napoli e Salerno, dove si sono registrati oltre 10mila votanti. Si è imposto Antonio Poziello con 3923 voti, seguito da Nicola Pirozzi (3412), Raffaele Pacilio (1549) e Giovanni Russo (1503). Vittoria per Antonio Carpino, infine, a Marigliano, che ha raccolto 1869 voti contro i 1381 dell’altro candidato, Giuseppe Iossa. Per quanto riguarda Marigliano e Giugliano, Carpentieri traccia un bilancio positivo. “In entrambi i centri si è registrata un’affluenza consistente e, così come era avvenuto con le primarie per la Regione, le operazioni si sono svolte in un clima di serenità, senza segnalazioni di disordini o altre anomalie”

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