Pompei ”deve essere il simbolo della rinascita del Paese” e diventare ”un polo di attrazione turistica”: è l’impegno ribadito dal ministro dei Beni culturali Massimo Bray, intervenuto oggi a ‘Prima di tutto’ su Radio1. ‘

‘Valore cultura – ha detto Bray – è un decreto del Governo atto a segnare una scelta e un cambiamento. La scelta è credere che il nostro Paese, ricco di tesori artistici, deve mettere la cultura al centro delle proprie scelte, e cambiamento è affidare appunto alla cultura il compito di mostrare un altro volto del Paese e la capacità di conservare con cura e valorizzare lo straordinario patrimonio che abbiamo. In questo senso, la sfida è aver messo Pompei al centro delle nostre priorità. Pompei deve essere il simbolo della rinascita del Paese, la testimonianza di come il Mezzogiorno sia in grado di realizzare e valorizzare un progetto del suo patrimonio, facendo di Pompei un polo di attrazione turistica. Pompei deve essere il simbolo di una sfida che dobbiamo vincere anche nei confronti dell’Europa, che ha contribuito a sostenerci nella valorizzazione di questa area archeologica unica al mondo”. Per il ministro, ”la sfida è cambiare la politica nei confronti dei beni culturali, il governo ha dato un segnale forte, cercando di ottenere per la cultura maggiori risorse, per perseguire alcuni obiettivi. Pompei è uno di questi, ma dobbiamo recuperare buona parte del nostro patrimonio, che negli ultimi anni non ha usufruito delle risorse necessarie, per fare in modo che studenti e turisti possano godere di questo straordinario patrimonio del passato, per consegnare un futuro migliore alle nuove generazioni”.

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