NAPOLI – Il comitato portuale di Napoli ha approvato all’unanimità il recepimento delle modifiche al Piano regolatore del Porto in itinere dal 2000. Si tratta del nuovo assetto che recepisce le linee strategiche di sviluppo del porto e i relativi interventi infrastrutturali contenuti nel ‘Grande Progetto’.

Prima dell’approvazione il comitato ha discusso una proposta di emendamento da inserire nelle norme tecniche di attuazione del Piano a tutela dei concessionari. L’assise portuale, pur prendendo atto delle preoccupazioni espresse dai rappresentanti dell’Unione Industriali di Napoli in seno al comitato, ha evidenziato che la normativa vigente in materia già contempla la tutela dei concessionari e che da un punto di vista formale lo strumento programmatorio non consente l’inserimento di emendamenti del tipo richiesto. “Con il via libera del comitato – ha precisato il presidente Luciano Dassatti – abbiamo attuato quanto già stabilito nelle ‘Linee d’indirizzo per la promozione e la programmazione di misure urgenti allo sviluppo sostenibile del porto di Napolì e nel Grande Progetto ‘Logistica e Porti: sistema integrato portuale di Napoli e Stabia’ di cui alla delibera del Comitato Portuale del 6 marzo 2012”. La riunione si è conclusa con la delibera di “dare mandato al Presidente dell’Autorità Portuale e, per quanto previsto dall’art.10 comma 4 della legge n.84/94, al Segretario Generale di procedere ad ogni ulteriore utile adempimento per conseguire l’approvazione del Piano Regolatore Portuale ( procedura VAS regionale, intesa con il Comune di Napoli, presentazione al Consiglio Superiore del LLPP, procedura di VIA nazionale e approvazione della Regione Campania)”.

 

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