Sono tre le donne nel nuovo esecutivo varato dal sindaco, Vincenzo Figliolia, rieletto lo scorso giugno. Figliolia, al terzo mandato, il secondo consecutivo, guida una giunta di centro sinistra composta da PD, Verdi, e cinque liste civiche con una maggioranza di 19 consiglieri. Le deleghe assessoriali sono state attribuite tutte a ‘tecnici’ esterni. Una scelta per superare diatribe interne e problemi di ripescaggi. Nel suo nuovo mandato, il sindaco, sarà coadiuvato da sei assessori di cui tre donne: Fiorella Zabatta, 43 anni, avvocato e docente universitario, vicesindaco, con deleghe all’Ambiente, Tutela della Salute e Risorse Umane; Teresa Moccia Di Fraia 58 anni, docente liceale, con deleghe alla Cultura, al Turismo e al Tempo Libero; Anna Maria Attore, 59 anni, insegnante liceale, che curerà Pubblica Istruzione, Decentramento e Servizi alla Persona ; Gian Luca Liguori, 46 anni, commercialista, per le Risorse Strategiche, Finanze e Fiscalità Locale; Vincenzo Aulitto, 58 anni, medico, già assessore tra il 2008e il 2010, in una giunta di centro destra capeggiata da Pasquale Giacobbe, che si occuperà di Lavori Pubblici e Infrastrutture; e Roberto Gerundo, 64 anni, docente universitario di Urbanistica, che si occuperà di Pianificazione e Governo del Territorio, Patrimonio e Mobilità, unico riconfermato della passata gestione. “È una giunta di qualità e con le necessarie competenze – ha dichiarato Figliolia -. Ringrazio le forze politiche della coalizione di maggioranza per la maturità e la disponibilità manifestate nella scelta della squadra di governo”. L’assemblea ha eletto poi come presidente Luigi Manzoni del Partito Democratico e vicepresidenti Filomena d’Orsi della civica “Con la città – Figliolia” e Sandro Cossiga dell’Udc.

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