Le primarie Pd per le regionali in Campania si faranno. Ne è convinto Vincenzo De Luca, sindaco decaduto di Salerno e candidato alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato presidente della Regione, che in un’intervista a Repubblica spiega che ”se si vince, si governa. Punto”. ”I tribunali hanno bocciato ovunque la Severino – sottolinea -. Il mal di pancia ce l’hanno quanti sono interessati a pratiche di consociativismo. Se si scopre il velo in Campania, altro che Mafia Capitale”. ”Il Pd nazionale mi ha chiesto di riflettere sul rischio di strumentalizzazione – precisa -. Ho riflettuto. Vado avanti. Devo solo garantire che possiamo batterci in tutte le sedi a testa alta. Ho una condanna per abuso in atto d’ufficio per aver adoperato, 8 anni fa, l’espressione ‘Project manager’ anziché ‘coordinatore’ di un gruppo di lavoro. È demenziale. In queste condizioni l’Italia rimarrà paralizzata. Colgano i gruppi parlamentari quest’ultima occasione per modificare quei punti della Severino che creano mostruosità. Lo facciano prima delle amministrative. Per il resto i cittadini campani cercano uomini concreti in grado di risolvere i loro problemi”.