NAPOLI – “Il Comune di Napoli è allo sbando. E’ necessaria una svolta radicale nell’amministrazione e nel governo della città”. E’ la valutazione unanime emersa, secondo quanto si legge in una nota, questa mattina nel corso della riunione del Pd Napoli a cui hanno preso parte le delegazioni dei parlamentari, europarlamentari, dei consiglieri regionali, provinciali e comunali insieme ai segretari Gino Cimmino ed Enzo Amendola.
Dal Partito Democratico di Napoli arriva “un giudizio fortemente negativo sullo stato in cui versa la città”. “Siamo una rilevante forza della città, la più importante del centrosinistra e come tali siamo impegnati a difendere gli interessi di Napoli in tutte le sedi istituzionali. A cominciare dalla fondamentale questione dello sblocco delle risorse stanziate col decreto salva-Napoli”, si legge nella nota. “Ora però non è più il tempo delle scorciatoie politicistiche e delle vecchie ed inutili liturgie, ma c’é bisogno di parole e di messaggi chiari – sottolinea la nota – Con le forze migliori della città vogliamo confrontarci sul suo futuro. E’ urgente aprire un dibattito sullo sviluppo di Napoli. Servono scelte coraggiose ed innovative sul futuro di Bagnoli e dell’area orientale. Occorre ricostruire subito Città della Scienza. E’ necessario approfondire la qualità dei progetti per il centro storico nelle opere interessate alla riqualificazione grazie ai finanziamenti europei. Occorre intervenire sulla grande ed irrisolta questione delle periferie. Non è più sopportabile l’assenza di qualsiasi iniziativa sul patrimonio, sul trasporto pubblico, la sicurezza dei cittadini e il decoro urbano”. “Per questo motivo, nelle prossime settimane, il Pd Napoli formalizzerà una serie di proposte per: modificare la ztl del Lungomare, avviare una seria programmazione per la manutenzione delle strade, rilanciare la raccolta differenziata, attivare politiche di contrasto alla povertà, sostenere le famiglie in difficoltà”, conclude la nota del Partito Democratico.