NAPOLI – “Premesso che in politica ognuno e’ libero di fare le scelte che vuole, ma dichiarare nel giro di poche settimane che i referendum promossi da Idv sono fondamentali per l’Italia, che il Mezzogiorno ha bisogno di un’alleanza con Pd e Sel, e scoprire solo pochi giorni dopo che l’Idv e’ un partito da abbandonare perche’ si e’ messo su una strada sbagliata, risulta francamente incomprensibile”.
Ad affermarlo, in una nota congiunta, sono i commissari regionali campani dell’Italia dei Valori, il sen. Nello Di Nardo (Idv) e l’on. Antonio Palagiano (Idv) e il segretario cittadino di Napoli del partito, Vincenzo Ruggiero (Idv). “L’Italia non ha bisogno di una piccola lista dello zero per cento, ma di programmi innovativi e di una nuova classe dirigente -prosegue la nota-. L’operazione messa in campo da ex Idv punta tutto sulla clausola prevista nell’attuale legge elettorale, cosiddetta ‘del miglior perdente’. In pratica, quella che permise alle ultime elezioni, di eleggere, nel centrodestra, con una lista di poco sopra l’un per cento, ben 8 parlamentari”. “Se la legge elettorale dovesse essere modificata non sappiamo dove andranno i sogni di gloria degli ex Idv. In Campania e a Napoli siamo oltre il ridicolo, laddove vengono presentati referenti territoriali che smentiscono in poche ore di essere tali ma che soprattutto, in alcuni casi, sono risultati tra i non eletti a Napoli, con scarsissimo seguito politico -aggiungono gli esponenti Idv-. La fase politica che il nostro paese attraversa e’ talmente seria che, nel massimo rispetto del travaglio di tutti, bisognerebbe essere piu’ aderenti alla realta’ dei fatti”. “Idv a Napoli e’ intonsa, neanche sfiorata dalle dimissioni di alcuni dirigenti. Questo non vuol dire che non vi sia consapevolezza della complessita’ della fase politica, di cui stiamo discutendo al nostro interno con la massima liberta’ e franchezza e che portera’ a decisioni politiche serie e impegnative”, conclude la nota.