NAPOLI – “La legge speciale per Napoli era il punto fondante del programma elettorale del candidato sindaco di centrodestra Gianni Lettieri. De Magistris si era sempre detto contrario ideologicamente a questo provvedimento poiché riteneva, evidentemente a torto, che Napoli non ne avesse bisogno”. Lo dichiarano in una nota il presidente della Prima Municipalità, Fabio Chiosi, ed il presidente di Giovani in Corsa, Tiberio Brunetti.

“Oggi apprendiamo che De Magistris si è recato da Napolitano – che ha più volte attaccato pesantemente in passato – a chiedere proprio una legge speciale per Napoli. Finora De Magistris non ha fatto altro che copiare male il programma di Lettieri, dal trasferimento dei rifiuti all’estero, che non è stato accompagnato da un piano serio di gestione ambientale, alle regate, che però non erano quelle dell’Americàs cup. Ed ora maldestramente, con l’acqua alla gola perché evidentemente il bilancio che si sta approvando in queste ore peggiorerà lo stato delle già dissestate casse comunali, si gioca l’ultima carta. L’impressione, anche in vista della concomitanza delle dimissioni di Narducci, è che il sistema de Magistris si stia disgregando ancor prima del previsto”, concludono Chiosi e Brunetti.

 

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