NAPOLI – Il Consiglio comunale, presieduto da Raimondo Pasquino, si è riunito oggi nella sede di via Verdi per l’esame di numerose delibere. Presenti 38 consiglieri, la seduta si è aperta con la commemorazione, da parte del consigliere Moretto, di Ottavio Oro, tenente colonnello dei Carabinieri in servizio presso la Dia di Napoli, deceduto nei giorni scorsi all’età di 41 anni. Da sempre impegnato in aree ad alta densità criminale, Oro aveva coordinato le indagini per l’arresto di Giuseppe Setola e contribuito allo smembramento del clan criminale La Torre.

Sono poi intervenuti, ai sensi dell’articolo 37: Nonno sul piano integrato di sviluppo Pianura e sul rischio di speculazione edilizia nel quartiere; Gennaro Esposito che, indossando il simbolo del tricolore sulla giacca, ha ricordato il successo olimpico nella scherma del napoletano Diego Occhiuzzi e sollecitato la destinazione allo sport agonistico delle strutture ex legge 219; Santoro sulla richiesta di ripristino della segnaletica verticale divelta in via Calvanico al Rione Alto, di informazioni sull’esito dell’indagine interna avviata in Anm all’ indomani dell’inchiesta sulle assunzioni clientelari che vide coinvolti diversi sindacalisti, sull’estensione della centrale unica d’acquisto anche alle società partecipate, ripresa dei lavori di costruzione del palazzetto dello sport di Pianura e chiarimenti sulla mancata informazione ai cittadini di Chiaiano sulle modalità per ottenere lo sgravio del 50% della Tarsu; Attanasio sul rischio connesso alle trivellazioni in corso ai Campi Flegrei e sul problema dei rifiuti abbandonati sugli assi viari di collegamento della città, sulle misure di sicurezza nella galleria della Vittoria e sui problemi di viabilità nelle zone circostanti la Ztl; Moretto per sollecitare l’Amministrazione, e in particolare all’assessorato alla Cultura, a ad una gestione remunerativa per il Comune degli eventi in programma per il prossimo Forum delle Culture.

L’Aula ha, quindi, approvato a maggioranza, con l’astensione del consigliere Santoro, l’inversione dell’ordine dei lavori di oggi per discutere subito di alcune delle delibere all’ordine del giorno. L’assessore all’Urbanistica De Falco è intervenuto per fornire ulteriori chiarimenti al Consiglio sui contenuti della deliberazione di G.C. n. 264 del 19/04/2012 di proposta al Consiglio:  rettifica dell’ errore materiale presente nel foglio 16 Tavola 6 – Zonizzazione della Variante per il centro storico, la zona orientale, la zona nord occidentale approvata con DPGRC n. 323 del 16.06.2004. Il presidente della commissione Urbanistica Carlo Iannello ha osservato che in mancanza di una legislazione regionale in materia di correzione degli errori materiali, la Giunta dovrebbe provvedere direttamente con un proprio atto deliberativo. Sono quindi intervenuti, per dichiarazioni di voto, i consiglieri Santoro, Antonio Borriello, Moretto, Lebro, Fiola, Schiano, Ciro Borriello. La delibera è stata quindi approvata a maggioranza con il voto contrario dei consiglieri Moretto, Guangi e Nonno e l’astensione dei consiglieri Santoro, Pasquino e Castiello.

Il consigliere Moretto ha poi illustrato la delibera d’iniziativa consiliare a sua firma sull’istituzione dello sportello di ascolto per il cittadino da istituire presso le Municipalità, dedicato all’ascolto dei cittadini per la denuncia di fenomeni criminosi e gestito da associazioni di volontariato. La delibera, sulla quale l’Amministrazione aveva espresso parere contrario perché rischierebbe di duplicare servizi già esistenti, è stata respinta a maggioranza con l’astensione dei consiglieri Pasquino, Coccia, Attanasio e Santoro.

Respinto a maggioranza anche l’atto deliberativo successivo, a firma del gruppo consiliare del Pdl Napoli, illustrato dal consigliere Moretto, sull’istituzione di cinque Macro Aree in luogo delle attuali dieci Municipalità, con lo scopo di ridurre i costi della politica e realizzare un effettivo decentramento. L’Assessore Lucarelli, pur condividendo lo spirito della delibera, ha espresso, però, parere contrario in considerazione dell’imminente istituzione dell’area metropolitana. Nel corso del dibattito successivo sono intervenuti i consiglieri Vasquez, Nonno, Santoro, Fellico, Attanasio, Fucito. La proposta è stata respinta a maggioranza.

La delibera di iniziativa consiliare – proposta dalle consigliere Molisso, Beatrice, Caiazzo – per la modifica dell’articolo 12 del Regolamento della Consulta delle Elette è stata illustrata dalla Presidente della Consulta che ha spiegato la necessità di abbassare il quorum previsto per la validità delle sedute della Consulta per renderne più facile il funzionamento. La proposta è stata accolta all’unanimità, così come un ulteriore emendamento del consigliere Lebro teso a prevedere nel Regolamento l’assegnazione alle opposizioni di una delle due Vice Presidenze della Consulta.

Il Consiglio è quindi passato, con la relazione dell’Assessore proponente Lucarelli, alla proposta “Modifiche dello Statuto per l’estensione del diritto di voto nel referendum consuntivo ai componenti della comunità che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età”. L’ammissione dei sedicenni al voto per i referendum consultivi comunali, ha spiegato l’Assessore Lucarelli, costituisce uno straordinario momento di democrazia, in linea con le altre modifiche statutarie realizzate in questi mesi come il regolamento per la partecipazione dei cittadini extracomunitari al Consiglio comunale. Dello stesso parere la Vice Presidente Coccia che, intervenuta sulla proposta, ha ribadito che essa si inserisce nel percorso di costruzione di una “città dei diritti”.

E’ stato quindi accolto all’unanimità un ordine del giorno, presentato dal Presidente della Commissione scuola Pace, con la raccomandazione di attivare le procedure necessarie con l’Ufficio scolastico regionale per rendere possibile che le scuole napoletane, con il supporto del Comune, attivino percorsi formativi sulle materie sottoposte a referendum. La delibera che estende ai sedicenni il voto nei referendum consultivi è stata quindi approvata all’unanimità.

Il Consiglio ha proseguito i propri lavori con l’esame della delibera proposta dall’Assessore Donati concernente l’Ambito Piazza Garibaldi e in particolare la cessione alla Concessionaria Metropolitana Napoli del diritto di superficie per 38 anni sulle aree e gli immobili dell’asse di collegamento di Piazza Garibaldi. La delibera è connessa alla risistemazione di Piazza Garibaldi e riguarda in particolare la realizzazione dell’asse di collegamento sotterraneo tra la linea 1 della metropolitana con il tunnel della Circumvesuviana e la linea 2 della Metropolitana, i cui lavori cominceranno a settembre. Saranno realizzati da Metropolitana di Napoli s.p.a. mentre lo sfruttamento commerciale sarà affidato a Grandi Stazioni, società delle Ferrovie dello Stato.

Nella sua relazione, l’Assessore Donati ha fatto riferimento alle preoccupazioni espresse dai commercianti di Piazza Garibaldi ed ha ricordato che sono stati già dimezzati gli spazi sotterranei che in ogni caso saranno utili in considerazione dell’aumento dei flussi che in 5 anni raddoppieranno.

Sulla delibera sono intervenuti i consiglieri Lebro, Fiola, Iannello, Gennaro Esposito, Fucito, Vasquez, Nonno, Moxedano, Santoro, Moretto e Iannello. Il consigliere Vasquez ha quindi formalizzato una richiesta di aggiornamento della discussione sulla delibera per ulteriori approfondimenti nella commissione e ritorno in Consiglio nella seduta già convocata per venerdì 3 agosto. La proposta è stata approvata a maggioranza col voto contrario dei consiglieri Guangi, Santoro e Moretto e l’astensione del presidente Pasquino. Rinviata alla seduta di venerdì anche la delibera successiva sull’approvazione del Piano di azione per l’energia sostenibile (PAES), su proposta dell’Assessore proponente Sodano, approvata dall’Aula all’unanimità.

Il consigliere Santoro ha quindi illustrato la delibera a sua firma, sulla quale l’Amministrazione ha espresso parere contrario, sull’istituzione di un Comitato 10 febbraio Napoli a cui demandare l’organizzazione annuale delle iniziative di celebrazione del Giorno del Ricordo. L’atto è stato respinto a maggioranza con l’astensione di Marco Russo, Frezza e Pasquino. Successivamente il consigliere Santoro ha chiesto la verifica del numero legale, accertato in 33 consiglieri.

Presieduta dal vice presidente Frezza, la seduta è continuata con l’esame della delibera proposta dalla vice presidente Coccia sull’istituzione di una Banca del Tempo. Lo spirito della delibera, ha spiegato, va nella direzione di uno scambio di solidarietà tra soggetti pubblici e privati nell’ambito della costruzione di una città solidale, già prevista dalla delibera di istituzione della Casa delle Donne. Con il parere favorevole dell’Amministrazione, espresso dall’assessora Tommasielli, l’atto è stato approvato all’unanimità. Stesso esito per la delibera successiva, anch’essa a firma della vice presidente del Consiglio, sulla prevenzione e lotta ad ogni forma di discriminazione legata all’orientamento sessuale e all’identità di genere, con la quale si chiede un intervento del Sindaco e dell’Amministrazione per sollecitare l’approvazione da parte del Parlamento di leggi in materia. L’assessora Tommasielli, sul punto, ha ricordato le iniziative dell’assessorato alle Pari opportunità a favore delle tematiche LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender). La delibera è stata approvata all’unanimità.

Ultimo atto deliberativo d’iniziativa consiliare della giornata è stato quello proposto dall’ex presidente della commissione ambiente Carmine Attanasio relativo agli indirizzi e criteri per la gestione delle aree verdi di proprietà comunale o private. L’ atto, ha spiegato Attanasio, ha visto un lunghissimo iter nella commissione preposta e disciplinerà i bandi che l’amministrazione comunale vorrà porre in essere per coinvolgere, associazioni, comitati di cittadini e privati nella gestione delle aree verdi, fermo restando la completa proprietà pubblica e la godibilità gratuita per i cittadini per almeno il 90% dell’area. Un’operazione che permetterà la gestione ottimale di alcune aree verdi senza oneri per l’amministrazione e la collettività. L’assessore Sodano ha ricordato che la delibera costituisce un atto di indirizzo al quale dovrà seguire l’attivazione di tutte le procedure necessarie a realizzarne i contenuti. Il dibattito successivo ha registrato gli interventi del presidente della commissione Ambiente Marco Russo e dei consiglieri Moxedano e Fellico. Il consigliere Attanasio ha presentato un ordine del giorno allegato alla delibera con il quale “si impegna l’Amministrazione a valutare la sperimentazione dell’affidamento di aree verdi attraverso bandi di concorso nelle aree indicate dalla prima, settima e nona Municipalità”. Il documento è stato approvato a maggioranza con l’astensione di Pasquino e Rinaldi. Sodano ha poi illustrato l’emendamento aggiuntivo presentato dall’Amministrazione con il quale viene aggiunto un nuovo comma 1 all’art. 2 sull’individuazione delle aree con il quale si prevede che la stessa “dovrà in ogni caso avvenire in conformità con la disciplina urbanistica della vigente variante al PRG per il centro storico, la zona orientale, la zona nord occidentale di Napoli, con la disciplina urbanistica della pianificazione attuativa eventualmente vigente sulle aree oggetto della proposta, nonché con la disciplina del vigente regolamento edilizio”. Dopo l’approvazione dell’emendamento, la delibera è stata approvata a maggioranza con l’astensione di Pasquino e il voto contrario di Moxedano e Rinaldi.

La seduta si è conclusa con l’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno presentato dal consigliere Moretto con il quale si impegna l’Amministrazione a richiedere l’intervento dello Stato per rispondere alla difficile situazione economico-finanziaria del Comune di Napoli.

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