Vittorio Sgarbi si schiera con Vincenzo De Luca per la corsa a Palazzo Santa Lucia, e in un incontro a Napoli – a sostegno dei Verdi e del candidato presidente – ne spiega i motivi. “Quando ero sindaco a Salemi mi chiedevano di fare il sindaco di Palermo, perché se fai cose bene in piccolo le puoi fare anche in grande. Allo stesso modo De Luca ha fatto bene a Salerno e farà bene a Caserta, a Napoli e in Regione”. Sgarbi ha criticato De Magistris, affermando che alle regionali “i napoletani possono riscattare il voto paragrillino che ha fatto venir fuori una persona che si è distinta per non fare nulla neanche da magistrato. Basta con il voto a sfottò, diamo un voto che ha senso”. La campagna elettorale? “Non vedo per De Luca una campagna difficile. Cosa potranno dire di Caldoro, non pervenuto? Se chiedete in Italia chi è il presidente della Regione Campania vi risponde uno su centomila”. Sgarbi ha bocciato l’idea di investire nella ricostruzione di Città della Scienza: “Non c’e bisogno di spendere soldi per rifarla, chi vuole spendere soldi a favore di una cosa nata solo per ragioni politiche non ha idea di cosa significhi amministrare”. Meglio, a suo giudizio, destinare quei fondi a Capodimonte, “uno dei tre più importanti musei italiani insieme con gli Uffizi e con Brera” “Napoli – ha concluso – dà sgomento per come è male amministrata. Le grandi città vivono di bellezza: chi va a Parigi pensa al Louvre, chi viene a Napoli pensa ad altro e invece dovrebbe subito pensare al Museo di Capodimonte, simbolo universale isolato e mal collegato con il centro cittadino”.

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