La III Commissione consiliare permanente (Attività produttive – Programmazione, Industria, Commercio, Turismo, Lavoro ed altri settori produttivi) ha riaperto fino a venerdì prossimo alle ore 12 il termine per la presentazione degli emendamenti al progetto di legge sul turismo.

 

A proporlo è stato l’Ufficio di Presidenza, composto dal Presidente Giovanni Baldi (FI), dal vice presidente Angelo Consoli (Udc) e dal segretario Antonio Marciano (Pd), nel recepire le richieste provenienti da diversi consiglieri alla luce degli emendamenti presentati dall’assessore regionale al turismo Pasquale Sommese.

 

“Intendiamo garantire il massimo confronto e la massima partecipazione per approvare una legge fondamentale per il nostro territorio” – ha detto il presidente Baldi, che, nel programmare la nuova riunione dell’organismo consiliare per martedì 21 gennaio alle ore 11,30, ha auspicato “che il progetto di legge possa essere approvato e sottoposto all’attenzione del Consiglio, in quanto costituisce la struttura portante sulla quale fondare la strategia per lo sviluppo turistico e culturale della Campania”.

“L’economia e l’occupazione in Campania possono trovare opportunità di rilancio nel settore turistico” – ha aggiunto il vice presidente Consoli, per il quale “è fondamentale che la Campania abbia una legge di sistema che disciplini il settore ma, affinchè funzioni, è indispensabile che essa tenga conto della specificità turistica di ciascun territorio e che, quindi, anche sul piano organizzativo e del modello di governance, consenta di “periferizzare” i servizi e ottenere, così, i risultati auspicati in termini di rilancio e di sviluppo del territorio”.

“Prendiamo atto positivamente che, nella proposta dell’assessore Sommese, è presente la cancellazione dei cosiddetti ‘supermanager’ che fa parte delle proposte  del nostro gruppo” – ha evidenziato il segretario Marciano – che ha aggiunto: “nonostante ciò, confermiamo, allo stato attuale, la nostra astensione sul testo perché riteniamo che, alla base ci sia una criticità insuperabile: l’assenza di una strategia politica per il rilancio del settore turistico in Campania”.

Infine, la consigliera Sandra Lonardo (FI), firmataria, insieme con il consigliere Luciano Schifone (Ncd), a inizio legislatura, di uno dei testi originari che, poi, sono stati oggetto di esame congiunto: “non comprendo l’atteggiamento dilatorio che si sta verificando su una legge tanto importante e sulla quale abbiamo compiuto in Commissione un lavoro immenso di confronto e di condivisione” – ha sottolineato l’ex presidente dell’assemblea legislativa regionale che auspica “piena e concreta chiarezza sulla effettiva volontà di approvarla”.

 

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