La III Commissione consiliare permanente, presieduta da Giovanni Baldi (Ncd), ha approvato il Regolamento regionale, ad iniziativa dell’assessore regionale al Lavoro, Severino Nappi, che sospende l’obbligo di vidimazione del registro infortuni, da parte delle Asl competenti, per le imprese aventi sede ed operanti nel proprio territorio regionale.
Con l’abolizione di tale adempimento, che è ininfluente ai fini del rispetto, da parte del datore di lavoro, degli obblighi in materia di sicurezza del lavoro, la Regione Campania intende accelerare, nelle more dell’entrata in vigore del Servizio Informativo Nazionale (SINP), previsto dal Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro (D.lgs. 81/2008) e alla luce della istituzione del Sistema informativo per la prevenzione nei luoghi di lavoro (SIRP), previsto dalla legge regionale 11/2013 in materia, i processi di razionalizzazione del sistema sanitario regionale e di semplificazione dell’azione di vigilanza, eliminando inutili sovrapposizioni e appesantimenti burocratici che sono inutili ai fini della prevenzione e della sicurezza del lavoro.
Nella riunione odierna, la Commissione ha, altresì, tenuto un’audizione con i sindacati dei lavoratori del Consorzio Agrario Interprovinciale di Salerno, Napoli e Avellino, che chiedono la ricollocazione, secondo quanto previsto dalla Legge n.410 del 1999 ed attuato dalla Regione Campania per 35 dipendenti, dei restanti 11 dipendenti posti in mobilità a seguito della chiusura dell’attività di impresa da parte degli organi della procedura coatta amministrativa.
“La Commissione Regionale Lavoro profonderà ogni impegno istituzionale e politico affinchè vengano salvaguardati tutti i lavoratori del Consorzio Agrario Interprovinciale di Salerno, Napoli e Avellino, secondo quanto previsto dalla legge nazionale e attuando un percorso già intrapreso positivamente per gli altri lavoratori” – ha affermato il Presidente della III Commissione consiliare permanente, Giovanni Baldi (Ncd) che sottoporrà la problematica all’assessore regionale Daniela Nugnes affinchè possa concludersi con esito positivo.
“Seguiremo con determinazione questa problematica per garantire futuro occupazionale a questi lavoratori sulla base della legge nazionale che ne ha definito l’ordinamento e che ha previsto la loro ricollocazione presso enti pubblici come già attuato per 35 ex dipendenti del Consorzio Interprovinciale di Salerno, Napoli e Avellino” – ha aggiunto la consigliera Anita Sala (Cd).
Nei loro interventi, i sindacati hanno evidenziato le professionalità esistenti e la formazione maturata dai lavoratori al servizio dei Consorzi Agrari, che hanno svolto importanti funzioni in materia di agricoltura, un patrimonio di competenza e di esperienza che potrà essere messa a disposizione degli enti regionali competenti in materia.