Sono stati revocati gli arresti domiciliari a Gennaro Salvatore, consigliere regionale del gruppo ‘Caldoro presidente’, accusato di peculato nell’ambito dell’inchiesta sui rimborsi erogati ai consiglieri della Campania. Lo ha deciso il gip del Tribunale di Napoli Roberto D’Auria, che ha accolto la richiesta avanzata dai legali di Salvatore, gli avvocati Fabio Carbonelli e Alfonso Furgiuele. Il giudice ha sostituito gli arresti con la misura dell’obbligo di firma, ritenendo attenuate le esigenze cautelari. Il provvedimento di arresti domiciliari, emesso su richiesta del pm Giancarlo Novelli e del procuratore aggiunto Alfonso D’Avino, in cui si contesta un peculato di circa 100mila euro, fu eseguito dalla Guardia di Finanza il 17 febbraio scorso.