“Il lavoro di programmazione messo in campo in questi anni ci ha consentito di correggere gli errori del passato, quando la Campania e Napoli erano invase dai rifiuti. Quando abbiamo messo mano ai disastri ereditati abbiamo scelto di essere seri e responsabili, senza fare propaganda. Ma non abbiamo rinunciato a costruire, giorno dopo giorno, le condizioni per migliorare e conseguire l’obiettivo di una gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti. Non cederemo alle provocazioni di chi, come il consigliere del PD Amato, quasi si dispiace dei successi conseguiti e dell’affermazione di una Campania operosa dove la filiera istituzionale ha dimostrato di rimediare ai disastri di chi ci ha preceduto. I risultati raggiunti, con una percentuale della raccolta differenziata superiore alla media nazionale, sono frutto del lavoro quotidiano delle tante Amministrazioni Comunali, dei cittadini e delle associazioni, sostenuti efficacemente dalla Giunta Caldoro. Ma dobbiamo andare avanti così e migliorare. Di questo passo, continuando a far crescere la percentuale della differenziata soprattutto a Napoli dove il livello è tuttora molto basso, nessun problema a ridiscutere sulla impiantistica, a partire da una eventuale rinuncia ai termovalorizzatori.” Così l’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano. “Con gli investimenti della Giunta Caldoro messi a disposizione dei Comuni contribuiamo in modo rilevante a consolidare l’efficacia dei sistemi di raccolta per raggiungere il traguardo del 65% entro la fine del 2015. Bisogna insistere su questa strada. Sostenere e stimolare gli amministratori locali e i cittadini si è rivelata una scelta vincente.


 

 

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