“Ai lavoratori dell’Ospedale San Paolo abbiamo detto che, diversamente da come volevano quelli che c’erano prima di noi, non chiuderemo l’ospedale ma sarà valorizzato nell’ambito di un serio programma di rivalorizzazione della rete ospedaliera”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a margine dell’inaugurazione di Nauticsud oggi a Napoli. Nella zona della Mostra d’Oltremare c’era infatti una manifestazione contro il rischio chiusura dell’ospedale San Paolo, con i lavoratori che denunciavano come da anni la struttura “subisce un ridimensionamento con riduzione di posti letto, chiusura di reparti specialistici essenziale e carenza dio personale”, si legge in un documento distribuito dai manifestanti. De Luca ha incontrato una delegazione dei manifestanti: “Erano sette persone con anche due parroci – ha detto il presidente della Giunta regionale – ho detto che non ci saranno più duplicazioni e primariati inventati per ragioni clientelari. Va fatta una riorganizzazione e l’ospedale non sarà chiuso anche perché l’area occidentale ci sembra sguarnita. La vecchia idea programmatica del decreto 49 di chiudere tutti gli ospedali di Napoli e concentrare tutto nell’Ospedale del Mare era irresponsabile e va cancellata. Ogni parte della città di Napoli avrà dei propri presidi di grandi livello”.

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