Sanità, De Luca ancora contro i commissari: durante caos Nola erano in ferie

Il ministro della sanità Lorenzin deve “chiedere scusa alla Campania per quello che è successo a Nola: i commissari erano in ferie, noi eravamo a Nola. Devono chiedere scusa per il mancato risanamento finanziario, lo stiamo facendo noi”. Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca a Lira Tv. Commentando le dichiarazioni dei giorni scorsi del ministro Lorenzin sulla sanità Campania, De Luca ha aggiunto: “Il ministro della Salute dice ‘decidiamo noi’. Voglio dirle che non stiamo decidendo la bottega di famiglia. Si decide sulla base di motivazioni che deve dare. Io considero illegittima la nomina dei commissari e siamo pronti anche ad aprire questioni di legittimità costituzionale”. “Non si era accorto, il ministro della Sanità – ha aggiunto De Luca riferendosi a una recente indagine della Corte dei Conti – che all’Asl Napoli 3 si facevano doppie e triple fatturazioni e del clima di affari che si facevano nella sanità? Sono pronto a fare un confronto pubblico di merito sui risultati prodotti dal commissariamento. Ora ci facciano lavorare in pace. Abbiamo fatto più noi in dieci mesi che il Governo in otto anni di commissariamento”. De Luca ha ribadito il suo no ai commissari: “Basta con le gestioni commissariali nella sanità. È stata approvata una nuova legge che prevede che il presidente della Regione possa essere commissario. Io non ho nessuna voglia di farlo, il mio obiettivo è fare uscire la Campania dal piano di rientro. I commissari esterni sono un danno e un ostacolo intollerabile? Sono elemento di confusione amministrativa e sovrapposizione di competenze”.