“La sanità campana è tornata all’anno zero. Se le anticipazioni di stampa dovessero essere confermate, la nostra regione sarebbe oggi fanalino di coda in Italia per i livelli essenziali di assistenza (Lea), con pesanti conseguenze per i cittadini e per gli operatori, che, salvo stravolgimenti dell’ultim’ora, sono condannati al protrarsi di una gestione commissariale sino ad ora fallimentare su tutti i fronti”. Lo scrive su Facebook Ermanno Russo, vicepresidente del Consiglio regionale e componente della Commissione Sanità della Campania. “Ciò che più dispiace è che gli sforzi del presidente ed ex commissario di governo Stefano Caldoro sono stati nel giro di pochi mesi tutti dilapidati ed in modo irresponsabile”, prosegue Russo. “Ci aspettiamo ora che qualcuno spieghi ai campani perché sono tornati ad essere ultimi, dopo anni di sacrifici e di sforzi che avevano comunque determinato una ripresa”. conclude il vicepresidente del Consiglio regionale.
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