Il commissario per la sanità in Campania Joseph Polimeni ha rassegnato le dimissioni. Torna in Toscana e dirigerà l’asl di Siena. Polimeni da tempo era nel mirino della politica campana, tante critiche da De Luca con il quale c’è stato un vero e proprio braccio di ferro, fino alla modifica di legge che permette in via teorica al governatore di tornare ad essere il commissario alla sanità. “Polimeni si è dimesso e finalmente andrà via, ma ora la Lorenzin deve affidare a De Luca il compito di rimettere in sesto la sanità campana e la manifestazione di martedì 28 contro il commissariamento esterno ora si trasformerà in un sit in per chiedere al Ministro della salute il rispetto della legge anche per evitare ulteriori sprechi di denaro pubblico visto che i commissari esterni costano ai cittadini oltre 400.000 euro l’anno tra stipendi, rimborsi e benefit vari. E’ da tempo che abbiamo combattuto contro la gestione fallimentare e lontana dai malati e dal personale medico campano messa in campo dagli uomini del Ministro”. A chiederlo il presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, che, da tempo, sta chiedendo le dimissioni di Polimeni. “Chiediamo che sia De Luca a occuparsi della sanità campana perché crediamo che sia giusto dare ai campani la possibilità di poter giudicare il lavoro fatto” ha continuato Borrelli per il quale “non sarebbe accettabile un altro commissariamento esterno visto che in passato, con Caldoro e Bassolino, non s’è mai scelta la strada degli esterni”. “Tra l’altro, ora, la sanità campana è nelle mani di un Commissario dimissionario e di un sub Commissario Claudio D’Amario che ha un doppio incarico visto che ha anche un altro ruolo nell’ospedale israelitico di Roma” ha concluso Borrelli per il quale “il fallimento totale della sua gestione raggiunge in questo modo il suo punto più basso”.

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