SAVIANO – Il Consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento per la “gestione dei rifiuti e di igiene urbana”, un disciplinare di sessantatrè articoli per assicurare alla cittadinanza “servizi che, nei limiti imposti dalle compatibilità economiche, dalle acquisizioni tecnologiche e dalle disponibilità impiantistiche, rispondano alla fondamentale esigenza di contribuire alla corretta gestione del territorio ed alla sua difesa, salvaguardando sia le condizioni igienico-sanitarie della collettività che quelle ambientali, nonché favorendo il risparmio nell’impiego delle materie prime e nell’utilizzo delle fonti energetiche”. Il regolamento norma ogni singolo aspetto e le attività dei diversi attori, il conferimento da parte dei cittadini e delle utenze non domestiche, la raccolta e l’avvio a recupero o lo smaltimento da parte del gestore. Il nuovo strumento disciplinare inoltre, prevede una maggiore informazione e sensibilizzazione dei cittadini, attori principali del processo che mira a “limitare la produzione dei rifiuti ed al recupero di materiale ed energia attraverso più forme di raccolta differenziata” anche con la sottoscrizione di accordi e contratti di programma con enti pubblici e soggetti privati. “Con questo strumento – dice il Consigliere delegato all’ambiente Luigi Cappella – si è inteso potenziare e rendere più efficace il servizio di igiene urbana, ma anche l’azione di controllo e gestione dei rifiuti con la concreta attuazione del principio che “chi sporca paga”. Particolare attenzione è stata posta all’attività di vigilanza su tutti i servizi relativi alla gestione dei rifiuti, e in generale, alle attività di igiene urbana sull’intero territorio comunale, posta a carico della Polizia Municipale, dei competenti uffici comunali, del personale dell’azienda che gestisce il servizio nonché al nascente servizio di volontariato comunale di difesa ambientale. Il volontario ambientale comunale, nominato con decreto del Sindaco, espleta il servizio di vigilanza, controllo e accertamento delle sole infrazioni che comportino l’irrogazione di una sanzione pecuniaria amministrativa in violazione dei regolamenti comunali e ordinanze sindacali relative. Oltre che dai volontari, l’accertamento delle violazioni sarà effettuato dalla Polizia Municipale, dal personale dell’azienda preposta al servizio e dagli uffici comunali competenti per materia. In via transitoria comunque, al fine di consentire una adeguata formazione ed informazione degli utenti alle norme del nuovo regolamento, per i prossimi 60 giorni non verrà esercitata l’attività sanzionatoria.