NAPOLI – La Commissione Scuola, presieduta da Salvatore Pace, si è riunita questa mattina con l’assessora alla scuola Annamaria Palmieri sul tema della programmazione della rete scolastica comunale 2013/2014 con particolare riguardo alle sezioni dell’infanzia e dei nidi comunali.

Nel corso della riunione, l’assessora Palmieri, anche rispondendo alle domande dei consiglieri (sono intervenuti i consiglieri Santoro, Antonio Borriello, Fucito, Frezza, Vernetti), ha esposto i principali termini della questione riportando anche le valutazioni del tavolo di lavoro sulle iscrizioni che lo scorso 4 febbraio ha coinvolto i Presidenti e dirigenti delle Municipalità e funzionari scolastici.

Sull’ipotesi di statalizzazione, l’assessora Palmieri ha smentito l’esistenza della stessa, anche in considerazione della complessità del percorso che questa implicherebbe. Ha ribadito l’importanza della delibera dell’agosto scorso che ha consentito l’apertura delle scuole comunali e l’assunzione delle maestre. Per il prossimo anno, sia l’appalto triennale per la refezione che la proroga della graduatoria delle insegnanti (consentita per un anno) che l’amministrazione sta valutando di realizzare, garantiranno la regolarità del servizio. Importante, ha proseguito l’assessora, che nel piano di riequilibrio sia stata mantenuta la spesa attuale per i prossimi 10 anni per gli insegnanti. La stessa delibera sull’indispensabilità del servizio impone però che siano attuate misure di rimodulazione e razionalizzazione dello stesso, sempre nell’ottica di rispondere alle esigenze dell’utenza. In questo senso vanno lette le ipotesi di rivedere le attuali regole di composizione delle sezioni, di acquisire preventivamente dalle famiglie l’orientamento per il tempo prolungato o per il tempo ridotto, di provvedere in merito ai fitti passivi che non possono essere rinnovati.

Nelle conclusioni, il presidente Pace ha riassunto le valutazioni espresse nel corso della riunione confermando che non c’è alcuna ipotesi di statalizzazione delle scuole comunali per le quali è da valutare positivamente che la spesa prevista per i prossimi 10 anni nel piano di riequilibrio è immutata, il che consentirà di mantenere, anche dal punto di vista occupazionale, gli standard raggiunti quest’anno. Inoltre, il presidente Pace ha preannunciato un ulteriore aggiornamento della Commissione una volta che saranno disponibili i dati delle iscrizioni (dopo il 7 marzo), per un monitoraggio della situazione (ed anche la valutazione di una eventuale riapertura dei termini), ferma restando l’esigenza della razionalizzazione della rete scolastica comunale.

 

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