“Dopo aver presentato a Roma il suo nuovo racconto di fantasia sulla ‘Napoli che non c’è’, il sindaco della rivoluzione ‘usa e getta’ è tornato alla sua antica ossessione: Matteo Renzi e il Partito democratico. Pur di distogliere l’attenzione dal disastro della città reale, si avventura in un’analisi, questa davvero surreale, sulle primarie, alludendo a irregolarità che solo lui conosce e svelando il suo sogno di diventare commissario del Pd”. Così il segretario regionale del Pd Campania, Assunta Tartaglione, in merito alle dichiarazioni del sindaco di Napoli sulle primarie del Partito democratico. “Per chi ha creato il partito degli amici e dei parenti sarebbe bello poter far parte di una comunità di migliaia di persone che democraticamente scelgono il loro leader. Così – sottolinea – scoprirebbe che la democrazia nel Pd si esercita anche attraverso gli organismi che in queste ore stanno vagliando le presunte irregolarità per dare piena legittimazione al voto dei cittadini. Nell’invitarlo a occuparsi dei tanti problemi della città, gli consiglio di rileggere quella bella favola di Esopo in cui la volpe che non riesce a raggiunge l’uva si ostina a ripetere che è acerba”.

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