“Il gruppo regionale del Pd chiederà in sede di Conferenza dei Capigruppo una seduta monotematica del Consiglio per discutere una mozione di indirizzo che affronti l’emergenza casa e l’alienazione del patrimonio di edilizia pubblica”. La richiesta è avanzata dal capogruppo regionale del Pd, Raffaele Topo, al termine dell’incontro con le delegazioni sindacali del Sunia, Sicet Cisl, Uniat, Assocasa, Cgil casa e Unione Inquilini, presenti anche Anita Sala, consigliere regionale del Centro Democratico e il consigliere regionale del Pd, Antonio Amato. “La Regione Campania – spiega Topo – ha bloccato tutti i fondi destinati all’edilizia popolare e alla casa, congelando le risorse già inviate dal Governo per il contributo all’affitto ex art. 11 della legge 431/98 e per la morosità incolpevole. In particolare sono fermi 13 milioni per i contributi fitti e 5 milioni per il contributo alla morosità incolpevole, con la conseguente esecuzione di 12.000 sfratti per altrettante famiglie che sono in corso. E’ urgente la convocazione del Consiglio per affrontare questa emergenza e per far sì che Caldoro sblocchi immediatamente i fondi”. “Inoltre – continua Topo – il governo nazionale ha inviato alle Regioni una proposta di decreto attuativo della legge 80/2014 che prevede la vendita all’asta delle case popolari e del patrimonio pubblico. Occorre salvaguardare il diritto all’abitazione degli inquilini e delle famiglie. Su questo il gruppo regionale presenterà una mozione di indirizzo”. “In Campania c’è bisogno di una seria politica regionale per la casa. Il nostro impegno – conclude Topo – è quello di definire una proposta legislativa che affronti l’emergenza abitativa in maniera strutturale”.