AVERSA – Riceviamo e pubblichiamo: “E’ pronto e in partenza il tribunale cosiddetto Napoli Nord ad Aversa, l’unico problema che esiste solo la struttura, e nell’edificio, almeno per adesso, non vi sono magistrati, ne si conoscono ancora nomi del presidente del Tribunale e del procuratore della Repubblica, anch’essi in attesa di ricevere l’incarico dall’organo di autogoverno dei giudici.Il nuovo complesso dovrebbe essere inaugurato sabato in applicazione della riforma degli uffici giudiziari promossa dall’ex ministro Paola Severino che entrerà in vigore domani 13 settembre.
Sull’argomento è intervenuto l’avvocato Angelo Pisani, leader nazionale di NoiConsumatori.it : “La politica ha fatto un’altra figuraccia ignobile, alla faccia della riforma delle sedi giudiziarie e del risparmio. Il ministro Cancellieri non si è resa conto che ad Aversa sta partendo una struttura giudiziaria che non ha ancora magistrati, e che quindi rischia di lasciare, e non si sa per quanto ancora, i cittadini senza tutela dei propri diritti. Questa è una vera e propria violazione dei principi costituzionali, reato commesso, guarda caso, dalle Istituzioni preposte alla tutela, che pensando di risparmiare accorpando le sedi giudiziarie, non fanno altro che andare a ledere ancora di più i diritti individuali, eliminando presidi di giustizia e legalità che in molti territori restano veramente l’unico baluardo di sicurezza, sviluppo e socialità”. Pisani ha poi continuato: “Sia gli avvocati che i cittadini denunciano questo ennesimo flop della politica tricolore, e soprattutto ad Aversa dove si vuole inaugurare un tribunale fantasma che sicuramente da sabato non potrà funzionare ma nemmeno nei giorni seguenti”. Pisani ha poi concluso: ” Su questo NoiConsumatori.it lancia l’allarme ‘InGiustizia’ che significa non funzionamento delle sedi giudiziarie e mancata tutela dei diritti dei cittadini. Per questo siamo pronti a chiedere le dimissioni Cancellieri che di fronte a questi ostacoli non ha alcuna intenzione di fare un passo indietro, e chiederemo il risarcimento dei danni per tutti quei diritti violati che lo Stato italiano ha il dovere e l’obbligo di tutelare ed assicurare e che invece per mere alchimie politiche non tutela”.”