NAPOLI – “Le immagini diffuse oggi da molti siti sull’esecuzione di Luigi Felaco a Calvizzano fanno male a tutti i napoletani. Sono un vero “cazzotto” nello stomaco e, pur rappresentando un fatto indiscutibile di cronaca, mi auguro che specialmente dalla stampa nostrana siano rappresentate correttamente, precisando e specificando che si tratta di un episodio dove la camorra ne è uscita sconfitta perché il killer è stato identificato e fermato dai CC”.
Lo ha affermato il presidente f.f. della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo, commentando le immagini diffuse sul web sull’esecuzioni di camorra a Calvizzano. “Il nostro territorio vive una fase cruciale nella lotta contro la criminalità organizzata, resa ancor più complessa, sotto il profilo della tenuta sociale, dal periodo particolarmente difficile per la crisi in atto. Vedere la nostra provincia – ha aggiunto Pentangelo – rappresentata come il far west della penisola penalizza la grande voglia di riscatto e di rilancio presente nella stragrande parte della società. Ecco perché mi auguro che i mass media sappiano divulgare in maniera corretta questa notizia e queste immagini, magari esaltando il fatto che tali episodi ormai, grazie alle nuove tecnologie ed all’impegno delle forze dell’ordine, non rimangono più impuniti. Proprio in questi giorni grazie ad un evento come l’America’s Cup vogliamo proiettare all’esterno ed all’interno della nazione, una nostra immagine positiva e normale”. “In questi giorni, ancor prima di entrare nel vivo dell’evento, abbiamo già registrato un grande bagno di folla e di entusiasmo che, nonostante mille difficoltà, stanno già caratterizzando positivamente il clima della manifestazione, che promuoverà stabilmente il nostro Golfo come “Stadio naturale del vento” più grande del mondo. Questa è l’immagine che vogliamo dare – ha concluso il presidente della Provincia di Napoli – e che rappresenta correttamente la nostra identità e la nostra realtà”.