NAPOLI – “Questa è un’altra delle storie incredibili a cui siamo abituati ad assistere. A Febbraio 2011 il Comune di Napoli ha destinato 1ml di euro per restaurare Villa medusa. Il progetto esecutivo era pronto e sarebbero dovuto solo partire i lavori di ristrutturazione Dopodiché la nuova amministrazione comunale, non solo blocca il progetto, ma addirittura cerca di mettere in vendita quest’immobile”.
Lo dichiara Luca Simeone, già vice-presidente municipalità Bagnoli e Candidato al parlamento SEL Camera Circoscrizione 1 che continua: “Solo successivamente si rende conto che non si poteva procedere in tal senso perché l’immobile è una donazione vincolata per destinarla ad attività sociali per anziani. Sel Campania ritiene che si debba proseguire in tal senso e che si deve restituire la villa al quartiere destinandola ad attività sociali, per questa ragione va la nostra solidarietà agli abitanti di Bagnoli che questa mattina hanno deciso di occupare la struttura”. Sulla questione interviene anche Antonella Cammardella, già presidente della municipalità di Bagnoli: “Villa Medusa è un importante luogo di aggregazione non solo per il quartiere di Bagnoli ma per tutta l’area occidentale di questa città. Negli anni in cui sono stata Presidente della Circoscrizione, abbiamo difeso questa struttura e lottato assieme agli utenti ed ai cittadini per tenerla aperta. Adesso che è chiusa, si sentono voci da parte dell’amministrazione comunale di vendita per fare cassa: a questo diciamo un secco NO! Villa Medusa va ristrutturata e restituita agli anziani rispettando il vincolo di donazione a cui è sottoposta. Siamo al fianco dei cittadini e delle associazioni che hanno occupato la struttura per alzare la voce contro i propositi speculativi da parte dell’amministrazione comunali”. ì