Lungo post su Facebook del sindaco di Napoli Luigi De Magistris sugli ultimi provvedimenti della sua giunta in tema di welfare. “Abbiamo approvato – ricorda – in Giunta ed in Consiglio comunale una delibera sulle politiche sociali che garantisce il posto di lavoro a circa 400 lavoratrici e lavoratori e assicura servizi importanti alle persone deboli della nostra comunità. Una rivoluzione, ancora una volta. Attraverso il diritto stiamo realizzando la rivoluzione governando. Le leggi volute dal sistema liberista che permea Parlamento e Governo considerano molti dei servizi sociali – tra cui l’accompagnamento a scuola dei bambini disabili – non indispensabili. Servizi a cui dover rinunciare, in quanto i comuni in difficoltà economica non possono garantire. Noi ci siamo ribellati a questa legalità ingiusta e a questo scempio etico. Abbiamo garantito i servizi sociali sottolineando che la Costituzione – che si vuole scelleratamente modificare e mortificare mentre invece andrebbe ancora attuata – prevale sulle leggi ordinarie”. Il sindaco partenopeo sottolinea l’unicità della realtà partenopea a fronte delle politiche nazionali. “Governi nazionali che strangolano i Comuni e governo regionale che non trasferisce le risorse ci volevano costringere a licenziare lavoratori ed a non garantire servizi sociali necessari per l’uguaglianza e la giustizia sociale. La Giunta e la nostra maggioranza del Consiglio Comunale hanno dimostrato in maniera compatta che siamo una città che si ribella alle ingiustizie e vuole applicare la Costituzione”. E attacca i partiti all’opposizione in Consiglio Comunale: “Pd, Forza Italia e M5S, uniti in una politica degna del miglior Ponzio Pilato, si sono defilati non votando la delibera. Se non ci fosse stata la nostra maggioranza – spiega – 400 famiglie sarebbero andate in mezzo alla strada e migliaia di persone deboli non avrebbero avuto assistenza. Complimenti per la vostra pavidità e per l’assenza di senso etico e del rispetto della gerarchia delle fonti che ha caratterizzato il vostro agire. Quanta tristezza!”. Infine dedica un passaggio alle politiche dell’accoglienza: “Per noi le politiche sociali – sottolinea – sono fondamentali come dimostra la bellissima prova di maturità, umanità e cuore immenso della nostra città in occasione dell’ultimo sbarco della nave nel porto con centinaia di profughi libici. Napoli accoglie, abbraccia, assiste le sorelle e i fratelli dell’Africa. Napoli non si gira dall’altra parte. Napoli prima delle rigide regole del capitalismo liberista si ispira alle regole della vita: umanità, solidarietà, fratellanza, amore. Sono orgoglioso e commosso della condotta dei napoletani. Grazie di cuore”.