NAPOLI – “In questi mesi ho ascoltato i comitati e le associazioni e i cittadini, perciò ho deciso di apportare delle modifiche che formalizzeremo e renderemo note nei prossimi giorni. Ci saranno modifiche nella zona della riviera di Chiaia, non appena riprenderà la mobilità, e saranno modifiche che aiuteranno soprattutto le persone che si devono spostare da Posillipo al centro e viceversa.

Ci saranno nelle prossime ore delle modifiche importanti anche per piazza Dante e via Duomo, soprattutto per le ore serali e notturne e in particolare per quanto riguarda l’uso dei ciclomotori, per favorire la sicurezza e il rientro nelle abitazioni dei cittadini, ma anche per dare maggiore respiro a chi è in difficoltà”. Lo annuncia il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, in un video su youtube. “Non vogliamo però rinunciare a quello che è il nostro progetto di mobilità alternativa, di trasporto pubblico, flagellato dalla crisi economica e dai tagli subiti, rispetto a cui siamo però intervenuti con una iniezione di risorse che permetterà al trasporto pubblico di migliorare nelle prossime settimane. Non vogliamo – aggiunge – rinunciare al progetto delle piste ciclabili, alla metropolitana attiva nei fine settimane fino alla notte e con più corse quotidiane. Per questo chiediamo a regione e governo risorse. Non vogliamo rinunciare ad una città che non sia più ingolfata dalle auto, dove dover contare migliaia e migliaia di patologie da inquinamento atmosferico. Dobbiamo trovare allora un punto di equilibrio e la nostra capacità di ascolto è dettata dalla volontà di correggere laddove si può correggere, venendo incontro ai suggerimenti costruttivi e migliorativi dei cittadini. Non ha senso fare, oggi, il muro contro muro, contribuire a lesionare l’immagine della nostra città: ci deve essere infatti un motivo per cui Napoli è l’unica città di Italia in cui vengono più turisti, soprattutto negli ultimi mesi. Allora chiediamoci, forse, perché non riusciamo a consolidare questa presenza turistica, anche col fine di fare aumentare la spesa nella nostra città”. “Lavoriamo tutti in questa direzione. Noi abbiamo dato prova di voler ascoltare e correggere e lo faremo ancora di più nelle prossime settimane, ma la città deve essere unita intorno ad un progetto di città internazionale in cui gli eventi (culturali e artistici e sportivi) siano ordinarietà e non grandi eventi. Altrimenti, si deve rinunciare ad essere una grande città internazionale. Dobbiamo allora stringere i denti in questi giorni, stare vicino a chi soffre, aiutare il commercio e mantenere unita la città, una città che deve essere capace di rispondere alle sfide internazionali anche nei momenti difficili. Questo infatti ci inorgoglisce e ci fa trovare le forze per riscattarci”, conclude De Magistris.

 

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