NAPOLI – “Non ascoltare o peggio snobbare la protesta di cittadini e commercianti contro la ztl da parte del comune di Napoli non fa che aumentare la distanza tra società civile ed istituzioni, percepite come ostili e incapaci di affrontare i problemi della città”. Così il presidente del Consiglio regionale della Campania, Paolo Romano.
“Napoli rischia di diventare una polveriera – afferma Romano – Ogni giorno, ci sono migliaia di persone che protestano per ragioni diverse. Non ascoltarle, perché si è innamorati delle proprie idee è un atteggiamento che amplifica l’esasperazione. Quando l’insoddisfazione investe diversi settori di una società chiamata a fare sacrifici su sacrifici, in nome di non si sa quali vantaggi, sarebbe opportuno fare un passo indietro, farsi interprete del disagio e, se necessario, rivedere le proprie idee. Ben venga l’Americàs Cup, ben vengano i grandi eventi, ma il sindaco De Magistris non può più sottrarsi al dovere fondamentale di ogni amministratore: guardare in faccia la realtà della città che amministra, che non è Amsterdam o New York. L’identità, le problematiche, le esigenze di Napoli hanno bisogno di risposte adatte a Napoli e nessuno può conoscerle meglio di chi in questa città ci è nato e ci vive”, conclude Romano.
