Nell’ellisse rossa l’asilo Don Milani

Più che il Natale ad Orta di Atella sembra arrivare il Carnevale. Antonino Santillo infatti ha firmato un’ordinanza per autorizzare in via straordinaria lo svolgimento del mercato settimanale nelle giornate del 24 e 31 dicembre, invece che in quelle del 25 dicembre e del primo gennaio come da calendario (link in basso). Il provvedimento ha accolto la richiesta del Sindacato Italiano Venditori Ambulanti. “È intenzione di questa amministrazione – recita un passo dell’ordinanza – accrescere l’attrattività del territorio e rafforzare il comparto del commercio, ritenendo pertanto che la richiesta del S.I.V.A. possa essere accolta, anche al fine di andare incontro alle esigenze dei commercianti”. Benissimo. Se non fosse che per la negligenza del comune proprio dove si tiene la fiera settimanale è stata installata un’antenna per la telefonia mobile. Forse per Santillo anche questo è un modo per “andare incontro alle esigenze dei commercianti” che saranno bersagliati dalle onde elettromagnetiche durante l’orario di svolgimento del mercato. Stessa sorte per i clienti.

L’antenna all’ingresso del Fabulae

Ma c’è a chi è andata peggio. Il ripetitore si trova a pochi passi dall’ingresso del centro commerciale Fabulae, dove commessi e lavoratori prestano servizio per almeno 5 ore al giorno. Un po’ più distante, non di tanto, c’è l’asilo comunale Don Milani, frequentato da bambini piccoli dal lunedì al venerdì per 8 ore al giorno per l’intero anno scolastico. La lunga esposizione alle onde dell’antenna è un elemento cruciale anche sul piano giuridico. Non mancano sentenze del Tar e del Consiglio di Stato che impediscono l’installazione dei ripetitori nei paraggi di luoghi come scuole proprio perché alunni, docenti e operatori scolastici potrebbe subire danni alla salute derivanti dai campi elettromagnetici troppo vicini a edifici nei quali si trascorrono con assiduità molte ore al giorno. L’amministrazione comunale è corsa ai ripari? Per nulla. Era stata prospettata un’ordinanza per sospendere i lavori di installazione. Per ora soltanto un bluff. L’aspetto sconcertante che l’antenna è stata piazzata grazie al silenzio-assenso del comune. A quanto pare i privati hanno formulato la richiesta nel maggio scorso. Trascorsi 60 giorni senza alcuna contestazione dell’ente è scattato il silenzio-assenso. Una vergogna megagalattica. La richiesta è arrivata sul portale “Impresaperungiorno”. Possibile mai che nessun dipendente abbia consultato il sito per ben 2 mesi? Come è sfuggita una richiesta così impattante per il territorio? Dal municipio nessuna spiegazione. Dal sindaco zero assoluto. Dagli assessori all’Ambiente Pasquale Pellino e da quello all’Urbanistica Tonino Russo non una parola. Dai consiglieri comunali un silenzio assordante. E dire che Francesco Lettieri ha una figlia e due nipotini che frequentano il Don Milani. Un consigliere che non si preoccupa nemmeno della salute della figlia e dei nipoti come può interessarsi della salute pubblica? Per alzare la voce che deve accadere? Se non si vogliono mollare le poltrone si diano almeno ai cittadini le doverose spiegazioni. Per fortuna il collettivo Città Visibile ha presentato richiesta di accesso agli atti. Così si scopriranno gli altarini. Ma la maggioranza davvero pensa di tirare a campare così per altri 3 anni e mezzo? Di questo passo si corre il serio rischio che i cittadini assaltino il municipio con i forconi.

Francesco Lettieri

Torniamo al al Don Milani. Dopo molti giorni non è stato ancora risolto il problema del riscaldamento. Da un sopralluogo è emerso che le caldaie vanno sostituite. I bambini resteranno al freddo fino alla chiusura dell’istituto per le festività natalizie. Al rientro si spera che i termosifoni saranno funzionanti. Chiediamo all’assessore alla Pubblica istruzione Florentina Lamberti, come si fa ad accorgersi soltanto ora che le caldaie sono fuori uso? Perché non sono stati disposti i controlli in anticipo? Si suppone che anche ad Orta di Atella a novembre e a dicembre faccia freddo. Oppure la città è diventata un paradiso tropicale e non se n’è accorto nessuno? Al consigliere Lettieri spetta di diritto il premio mondiale “Padre senza cuore”. La figlia è esposta alle onde elettromagnetiche e segue le lezioni in aule gelate. Chiamate il Telefono Azzurro. Ma no, Francesco Lettieri è un padre amorevole. Come consigliere lascia molto a desiderare. Troppo.

Mario De Michele

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